l’attesa

smaccamondi

Siam tre piccoli fratellin

siamo tre, gemellin…

mai nessun ci dividerà

Trallallallalla

 

L’arrivo d’un fratellino è dirompente!

tutti dicon che sarà divertente…

ma i loro sguardi sono un po’ strani

sembra che annuncino cento uragani.

 

Non sai davvero cosa ti aspetta

con quella pancia non più pancetta.

Pensi ci sia un regalo a sorpresa…

lunga, lunghissima sembra l’attesa.

 

E poi la cosa peggiore di tutte

fra le notizie belle e anche brutte

è che i tuoi giochi non sono più tuoi!

Subito servono i supereroi!

 

Conoscerai dolori mai avuti

tutti i piaceri saranno perduti!

Ecco quel giorno tanto temuto.

Quando lo senti, quell’urlo acuto:

 

è un mostro enorme, forse un gigante

con il suo pianto ben assordante.

Con la tua spada lento cammini

passi attraverso tanti lettini

 

finchè non vedi la tua cara mamma

che sembra uscita da un melodramma!

Oh poverina, ha dovuto sfidare

proprio quel mostro e poi lottare

 

chissà se ha vinto, la vedi, è stanca

è un poco rossa e un poco bianca…

un’infermiera poi entra e mi guarda

ha un fagottino con una coccarda:

 

quindi è un regalo, non può esser brutto

magari è buono, forse un prosciutto…

guardi un po’ meglio: una bambolina?

Però si muove… ma è una bambina?

Che scherzo è questo, cosa combina?

E’ lì che dorme piccina, piccina.

Sei lì che pensi a cosa puoi fare…

ora la mamma ti vuole baciare

 

tu ti avvicini, un po’ guardingo

pronto alla guerra, come un vighingo

ma com’è brutta, tutta grinzosa

la senti anche male odorosa

 

stai alla larga, è meglio, per ora

forse col tempo, pensi, migliora…

così col babbo vai al ristorante:

e mangi una pizza super gigante!

OLYMPUS DIGITAL CAMERA