Sei sul filo guardi giù
non puoi creder d’esser tu
su quel filo sull’abisso
non c’è un punto che sia fisso.
Ondulando in equilibrio
senti d’essere in delirio
le vertigini son forti
come i do dei pianoforti.
Com’hai fatto ad esser lì
oggi che è mercoledì?
Alzi gli occhi, guardi su
sei più in alto della gru.
Sotto vedi formichine
sono uomini, bambine
sono gatti e fiorellini
sono pesci, mandarini…
chiudi gli occhi, hai paura
ma ti lanci all’avventura
l’aria corre fra i capelli
più veloce degli uccelli.
La velocità è pazzesca
prendi al volo anche una pesca
e la terra si avvicina
è alta sì, l’adrenalina.
Lanci un urlo e apri gli occhi
e sul letto poi ti blocchi
guardi il gatto che hai svegliato
sembra proprio spaventato.
Era un sogno menomale
torni stesa sul guanciale
senti qualcosa tonda e fresca
non ci credi… ma è una pesca!